Salve amici,
oggi per la rubrica, vi do la mia opinione anche quando non la volete (ye)
I CRACKERS LEGGERI VS I Crackers all’acqua.
Si tratta tendenzialmente di due prodotti identici, no ok non identici, hanno delle differenze che ora andremo ad esaminare insieme.
Innanzi tutto sono di due discount diversi, I primi sono dell’EUROSPIN, i secondi dell’ LD.
Prima di partire con la sfida comparata, da cui uno dei due crackers uscirà, inevitabilmente, vincitore, vorrei precisare una cosa, motivo per il quale ho comprato entrambi i prodotti. Certamente la scienza! No, ok, apparte l’essere ingorda, l’assenza di olio di palma ha giocato un ruolo fondamentale.
Non fraintendetemi, non mi sto fissando in modo ridicolo si questa cosa. Si fa male, è un grasso saturo e non vedo perchè dovrei consumarlo, a sto punto meglio il burro o lo strutto. Inoltre stanno devastando il territorio per coltivarlo, mettendo a rischio specie animali indifese, e anche sfruttando gli umani che lo coltivano. Ma cosa credete che guadagnino tanto? Sfruttamento e fame, devastazione e desolazione.
Inoltre, porca paletta (mi sto trattenendo) com’è che prima usavamo olio d’oliva o semi vari, e il nostro problema maggiore era la colza, e usavamo burro e grasso animale, e ora persino nelle ricette tradizionali usano la palma? I taralli cazzo, i taralli hanno l’olio di palma, e persino i mostaccioli e i savoiardi, o i biscottini siciliani. I BISCOTTI AL BURRO… dai cazzo, ho trovato olio di palma in alcuni biscotti al burro…ma ci hai messo il burro no? Fidati, è sufficiente.
Per quanto mi riguarda sta diventando una vera e propria MISSIONE, non è per moda che lo faccio ma perché mi da sinceramente fastidio. Quando i prodotti da forno e dolciari, e persino alcune frutte secche, avranno tutti olio di palma, allora mi farò tutto ciò che posso fare da sola in casa. E possiamo anche rinunciare a certe minchiate nella vita…alla fine gli essenziali sono pasta, pane, e proteine varie…fortunatamente pastine, crackers, grissini e snack vari non sono fondamentali. Però… ragazzi le patate fritte ancora sono in olio di semi! Non disperiamo ahaha.
Cmq compro anche cose con l’olio di palma eh? Se una cosa la voglio o mi serve, e ce l’ha, valuto se vale la pena e la prendo comunque… sono mesi che non compro pastine però…
Tornando a noi, i crakers. In entrambi i discount hanno un prezzo abbordabilissimo, parliamo di 0,99€ per 250g nel caso dell’Eurospin, e suppongo che gli altri siano sotto l’euro in ogni caso.
Andando per ordine analizzeremo prima l’esterno e poi l’interno.
IL PACKAGING
Pacchetti molti simili, il formato è identico, sono delle piccole bustine a base rettangolare, saldate in alto. Apertura? Quella tipica a strappo, quella che se sbagli ti si squarcia la busta. Per i più intelligenti (non io) l’uso delle forbici è il modo più appropriato.
Come facilmente intuibile dalla foto, sono in materiali differenti, così pure come differente è la consistenza al tatto. In realtà si tratta di involucri prevalentemente di carta, trattati e colorati, e protetti all’interno da un film di alluminio (suppongo), e in un caso probabilmente da plastica. Qui viene il bello, il pacco di sinistra, quello opaco presenta, per quanto riguarda la raccolta differenziata la dicitura SECCO, mentre il pacchetto di destra, presenta la dicitura CARTA. Ciò significa che a conti fatti, l’uno è riciclabile, mentre l’altro va al macero insieme agli altri rifiuti indifferenziabili. Trovo che sia importante…ovviamente.
Parlando del design, oltre che dell’aspetto generale, Devo fare un plauso al grafico della Tre Mulini, da quando il brand ha rivoluzionato l’intera campagna, le confezioni hanno acquistato in bellezza. Sono semplici, sono tutte sui colori chiari e tenui, sono eleganti e pulite nelle linee. Non ci sono quasi mai forzature nei fotomontaggi, e sono, per quanto mi riguarda, molto accattivanti. In questo caso, la semplicità del pattern sullo sfondo e il colore, il posizionamento di un cracker e null’altro, per quanto mi riguarda è da premiare. Per non parlare della consistenza setosa dell’involucro. Seriamente, è setoso, è opaco e nonostante i vari maneggiamenti, aprendo e chiudendo il pacchetto, piegandolo per metterici una molletta, tirandolo per strapparlo, è rimasto quasi intatto. Si è bello da vedere, e inoltre se la confezione non si consuma, l’aria non entra da dove non deve, e si mantiene inalterata la croccantezza!
Non si può dire lo stesso per i crackers dell’LD, l’involucro è lucido, e ovviamente presenta forti i segni delle varie volte che l’ho maneggiato. La consistenza del materiale, di gran lunga più sottile, non è certo piacevole, è un sacchetto che contiene il mio cibo, finisce lì. Ma il minor spreco di materiale e il fatto che sia riciclabile è lodevole. Per quanto riguarda la grafica, non è male, ok, ha senso, le farfalle simboleggiano la leggerezza, ma sono gli altri che si chiamano leggeri. Le onde forse rappresentano l’acqua? Non lo so non sono una fan degli azzurri abbinati al mio pane, e le farfalle non sono così carine in effetti. L’accostamento di blu è buono in generale, ma io avrei evitato di rimarcare le onde con quei riccioli neri. Immaginatevi il pacchetto senza i riccioli. BAM già meglio, ondine per lo sfondo, e ok…mettiamoci tre farfalle, ma magari il nero, che poi da vicino vicino è un blu intenso, poteva essere meno marcato.
In generale direi che Il pacchetto tre mulini vince in bellezza praticità, l’altro perchè è riciclabile.
Punteggio grafica: EUROSPIN = 8 – LD = 6
Passiamo all’ INTERNO.
Salta immediatamente all’occhio la differenza. Già da qui, sentite la differenza in consistenza, in gusto…e in grado di umidità. E infatti sono due cracker estremamente diversi.
Il primo, si presenta croccante e friabile, liscio in bocca, con quella consistenza tipica di un cracker molto denso, dal morso sordo. Sapete quel tipo di croccantezza che produce un suono basso invece che acuto? Provate ad associare la sensazione in bocca. Il cracker si spezza ma non è affilato, e non perde pezzetti se non quando lo frantumate volontariamente.
Il gusto? Ve li ricordate i Michetti? Quelli della Mulino Bianco…no ma quelli degli anni novanta, non la ricetta nuova. Ecco questi ci assomigliano, anche come tipo di biscottatura, senza la parte di aria che avevano i vecchi michetti. Il gusto è di un pane dolce, ma non dolce con zucchero, un pane delicato, con delle punte piacevolissime di olio d’oliva, e la sapidità giusta per mangiarli sia con un prosciutto crudo che con una crema spalmabile al cioccolato. Diciamolo sanno un po’ di nostalgia, di snack che vi mancavano e sono un po’ come le ciliegie, uno tira l’altro.
Per quanto riguarda i cracker n°2 sono molto più scuretti, e sulla superficie un sacco di bollicine hanno prodotto un sacco di briciole minuscole, ma estremamente affilate. Quando li mangiate sono un bel po’ più difficili da gestire, sinceramente sono secchi, come gli altri, ma essendo meno avvolgenti durante la masticazione, producono l’effetto lama dentro la vostra bocca. Non sto scherzando mi sono graffiata la gola! Sono buoni, ma molto meno “dolci” sono più simil ad un pane biscottato, e si sente molto meno l’olio d’oliva e più l’acqua. Di certo necessitano l’accompagnamento di un succo, o di acqua, o di un qualcosa per buttarli giù. A differenza degli altri sono meno sapidi e meno saporiti, più un accompagnamento che un cracker da mangiare da solo. E sono oggettivamente troppo duri e bisogna masticarli a lungo per non graffiarsi il palato molle. Proverò a comprarli ancora però, perchè potrebbe essere questo pacchetto strano, essendo opaco non si può vedere dentro, quindi si va un po’ alla cieca.
Punteggio aspetto e sapore: EUROSPIN = 10 – LD = 5
Per andare più a fondo un attimo, parliamo infine degli INGREDIENTI.
Sono molto simili, farina di frumento, olio, estratto di malto d’orzo… però si differenziano per due ingredienti che reputo fondamentali. Anzi se vogliamo contare anche la differenza in percentuale di olio potremmo dire 3 ingredienti importanti differiscono. L’olio d’oliva nei crackers leggeri è al 5,6%, mentre in quelli all’acqua al 5,1%, e questo signori, per quanto suoni strano potrebbe essere la ragione per cui il sapore dell’olio si sente un po’ di più nei primi.
Altro ingrediente fondamentale è il lievito, nei primi c’è lievito di birra nei secondi gli agenti lievitanti sono di tipo chimico. Il sapore è ovviamente influenzato dalla presenza o meno del lievito di birra, e ritengo che lo sia anche la consistenza.
Infine, specialmente per i miei amici intolleranti là fuori, I crackers leggeri dell’LD contengono latte scremato in polvere. In minima percentuale, e anche gli altri potrebbero contenerne tracce (assieme A UOVA, SOIA, FRUTTA A GUSCIO E SESAMO), ma nel caso specifico il latte è in lista tra gli ingredienti, e sinceramente potendo scegliere, perché rischiare di assumere del latte quando si può eventualmente optare per gli altri? Parlo di intolleranze leggere, ovviamente, poi ognuno fa ciò che ritiene.
Tutto sommato le liste degli ingredienti di entrambi, con minime variazioni, volendo insignificanti, sono abbastanza brevi, contengono soltanto 7 voci.E ogni volta che compro qualcosa mi piace che la lista sia breve, più è breve più mi piace. Sette potrebbero sembrare tanti ingredienti per del pane, che in fondo necessita solo di acqua, farina, olio, sale, lievito. Ma qui ci sono correttori di acidità e estratto di malto in più, farina di orzo o latte. Insomma, sono tutte cose che possiamo capire, nessun nome altisonante o oscuro. Se capite gli ingredienti, e ne comprendete l’utilità in una preparazione, allora va bene. Se invece vedete che ci sono cose strane, o ingredienti che potevano essere evitati, e magari sono pure dannosi… beh… chi vi obbliga a comprarlo?
Potete farvelo a casa? Si? Allora lasciatelo lì, la pigrizia non vale la salute...ci pensano già le ore che passate seduti a farvi male, ci manca solo un pugno alle coronarie, e un picco glicemico indesiderato…oltre che ovviamente la valangata di zuccheri e di sali inutili.
quindi in definitiva
Punteggio generale: EUROSPIN = 9 (sacchetto non riciclabile, argh per un pelo) – LD= 6 (perchè in fondo sono buoni e non me la sento di dar loro l’insufficienza)
Se questa comparata vi è piaciuta consigliatemi altri prodotti da testare! Mi diverto tantissimo…e magari a qualcuno potrebbe essere utile, no?
Baci