Lo #slutshaming fuori controllo

La situazione ci sta sfuggendo di mano.

Buon giorno a tutti,

sono giorni ormai che volevo scrivere questo articolo, ma ho rimandato per varie ragioni e magari è un bene…dato che quando ho deciso di scriverlo ero avvelenatissima. Tuttavia non poteva aspettare, perchè voglio comunque dire ciò che penso a riguardo.

Ero su facebook, mi stavo facendo gli affari miei come al solito, finchè non sono incappata in questa immagine.

Era nella pagina La Friendzone non Esiste che seguo ormai da tempo e che pubblica spesso cose che accadono nel mondo e sono ridicole come questa, oppure racconti di vita vissuta di ragazze e donne che vivono ogni giorno nel terrore, nel disagio e chissà cos’altro.

Beh ecco diciamo che mi sta salendo il nervoso ragazzi.

Che razza di comportamento è mai questo? No seriamente. leggete LA CAZZO DI GIUSTIFICAZIONE… vediamo se riesco a spiegarvi il punto qui selezionando la frase incriminata “ il concetto che vogliamo esprimere è sempre lo stesso, si vestono da zoccole e poi si lamentano se vengono trattate da tali

Innanzi tutto vorrei dire una cosa, qual’è il vestito da zoccola? La ragazza in foto è vestita da zoccola? Un top sportivo e un leggins è vestirsi da zoccola? Lo è anche una maglia e una gonna, lo è un jeans stretto, lo è persino mettersi il rossetto o legarsi i capelli…perchè ormai chiunque vede volgarità ovunque, e ciò che più mi turba è che questa volgarità è associata al disperezzo e all’apprezzamento poco gradito allo stesso tempo.

Eppure dagli uomini uno se lo dovrebbe aspettare no? Giustificano tutto con il canonico “io penso col pene non dovete biasimarmi” beh, cari uomini non buttatevi giù. Innanzitutto, sì, pensate col pene, come molte donne pensano con la vagina (forse tutte?) ma il problema è CHE quando avete questi pensieri poco coerenti invece che farli passare per il cervello vi escono direttamente dal culo. Provate a rielaborare un pochino prima di parlare…perchè tutti pensiamo “culo!” quando vediamo un bel culo…ma molti dicono “me lo sbatterei a sangue anche se non volesse, perchè tanto ormai quel culo è stato messo per strada…sarebbe dovuta stare a casa”

Invece in certi casi, quando il cervello registra culo, l’apprezzamento potreste tenervelo per voi, e nel momento in cui una parola simile a stupro, violenza, molestia, vi viene in mente, dovreste sentirvi una merda totale, fare un po’ di mea culpa, e soprattutto STARE ZITTI!

davvero fate la figura dei deficenti.

La Cagnotto è gnocca, si, lo vediamo tutti, tutti abbiamo gli occhi, ma che voi vediate solo i capezzoli… dai ragazzi. I capezzoli ce li abbiamo tutti!! Siete malati, siete tristi, e mi fate sperare davvero che una malattia si diffonda e impedisca agli esseri umani di riprodursi.

Ed ecco poi comparire tra le righe (mica tanto) la parola che amo di più… CAGNAPremesso che reputo che ogni cane sia meglio di ogni essere umano sulla faccia della terra (si anche quelli aggressivi, anche quelli che dilaniano le carni, almeno il cane lo fa senza colpa, senza odio, e soprattutto senza tornaconto se non quello di salvarsi o salvare la propria prole) è davvero difficile che uno possa trovare la parola cagna e usarla come insulto, perchè la cagna è un animale protettivo, docile, intelligente, scaltro, veloce, fedele, forte oltre che essere ovviamente bellissimo, dato che in generale tutti i cani sono belli. Ma poi, perchè cagna? Non gatta? Orsetta lavatora…o che minchia ne so? Ragazzi gli animali fedeli sono pochi eh? I pinguini forse e alcune altre specie di uccelli (ah l’ironia). Per il resto gli esemplari femminili si accoppiano all’occorrenza con il maschio di turno, e poi chi s’è visto s’è visto. E nessuno ha mai puntatoil dito contro la propria gatta, o cagna, o coniglietta…

Smettiamola di usare sta cazzo di parola per identificare le donne, e piantatela con tutte le battute becere che ne conseguono…roba sui croccantini e sull’abbaiare che neppure se foste simpatici ci passerebbe. Ci sta una volta, ci sta tra amici, se siete un po’ ubriachi e disinibiti e il famoso pensiero vi esce direttamente dal culo, ci sta se siete cresciuti in una famiglia bigotta e avete difficoltà a correggere il vostro comportamente, ma ci state provando…per tutti gli altri casi siete RIDICOLI.

Tuttavia, mentre dai signori uomini, o per meglio dire esseri umani di genere maschile, portatori (mal)sani di pene, uno se lo dovrebbe aspettare, ciò che mi fa più rabbia è quando vedo cose così:

Non so voi ma a me quando vedo post del genere viene in mente una serie di parole tra cui spicca una senza dubbio “fottiti Cristina”. Questo è l’esempio lampante della dilagante cultura dello stupro, del gistificazionismo, del dare la colpa alle donne sempre e comunque, e ovviamente c’è un po’ di  “slut shaming”…

Ma dai, ma chi ti credi di essere? Ma soprattutto perchè essere sensuali e provocanti è diventato un crimine?

Il mondo si sta velocemente popolando di queste finte femministe, più tarocche di una borsa adiddas presa dai cinesi, più finte di un paio di occhiali da sole presi al discount, e della neve ad Agosto in Africa Centrale. Tutte pronte a difendere il pudore e il buon costume a spada tratta, tutte pronte a dire ad altre donne come si devono o non devono comportare per essere definite tali, e guadagnare rispetto altrui attraverso il rispetto per se stesse. Mi fate una tristezza.

Chiariamo, come la cara sorella mi ha fatto notare “lo fai anche tu” si, perchè lo facciamo tutte! Tutte critichiamo come si comportano gli altri, e si vestono, e si atteggiano. Eppure c’è una linea sottile tra il dire una cosa come quella sopra, e fare un apprezzamento, solo tra persone che sai come la pensano e che sanno perfettamente che a te di come si veste quella ragazza non frega effettivamente un cazzo, e che se lei volesse darla via come se FOSSE SUA (perchè si amici, è sempre sua e che faccia ciò che vuole), beh…anche in quel caso non sarebbero affari tuoi. Mi è capitato, e mi capita di fare commenti, specialmente con mia sorella dato che è la persona che ho accanto più spesso, oltre che una tra le più intelligenti che conosco (ho un gruppo ristetto e fidato ok?), eppure quando succede cerchiamo subito di correggere il tiro, sapete perchè?

Perchè è retaggio di un’educazione bigotta e di una morale cristiana che non ci appartiene, non più. Non fraintendetemi i miei genitori, nonostante l’età, e nonostante il mondo in cui sono cresciuti fosse estremamente diverso da ora, non sono persone poi così chiuse e lineari. Sanno ricredersi e sanno accettare i cambiamenti, ma restano fedeli alle proprie idee e al proprio modo di vivere il pudore. La chiave penso sia sempre la stessa, quella che apre tutte le porte...il non imporre il propro pensiero agli altri.

Noi siamo cresciute con un’educazione che alcuni hanno ritenuto troppo ferrea (vabbè…), ci è stato detto cosa fosse giusto e sbagliato secondo i loro canoni, e crescendo ognuna di noi ha sviluppato il proprio pensiero liberamente, e vi assicuro che su alcuni temi il giusto e sbagliato si scontrano in modo acceso durante i pranzi o le cene. Questo perchè nessuno fa il lavaggio del cervello alle persone che ama e rispetta…

Ma tornando a noi, il fattore cagna, anzi il virus, il germe, come volete chiamarlo, questo male incurabile è ahimè in molti di noi, ed è normale, perchè veniamo da anni in cui l’informazione pubblica, l’educazione e la morale ci hanno dato dei limiti e delle linee guida, che molti seguono tutt’ora. Eppure i tempi sono cambiati, e non fraintendetemi, non dico siano migliorati o si siano evoluti verso qualcosa di meglio.

Semplicemente ora è diverso, e in un mondo dove tutti ci crediamo super progressisti, super avanti, super corretti e onesti…ancora vi aggrappate ad una serie di regole imposte da chissà che uomo e chissà quando. Mi porta tantissimo sconforto vedere come non si riesca, nonostante gli avvenimenti moderni siano da mettersi le mani nei capelli, a vedere le cose con occhio critico. E non parlo della critica aspra, parlo dell’analisi oggettiva delle cose, per arrivare ad una conclusione quantomeno intelligente e ragionata.

Ormai ogni donna è criticata per qualcosa, e mi ferisce terribilmente che spesso lo #slutshaming provenga da donne che sembrano intelligenti, e magari lo sono pure, ma che non riescono a liberarsi di stupidi preconcetti.

Spesso trovo scritto “abbiamo bisogno del femminismo?” CAZZO SI, dico io, ma abbiamo bisogno di queste femministe che vogliono imporre a tutti le stesse regole? NO THANKS. A me di sentirmi dire da un’altra come mi devo vestire e comportare per essere definita una vera donna, sinceramente non va. Per questo c’erano già gli uomini lo sapete?

Sono millenni che ci dicono come vestirci, come comportarci, come chinarci, quanto mostrare e quanto nascondere…perchè si noi ci alziamo, facciamo la cacca (a no la cacca no le donne non la fanno), ci laviamo i  denti, ci vestiamo e usicamo di casa, per compiacere i gusti altrui, o la libido di qualche assatanato. Non è così?

Nah, non è così.

Io a mala pena mi butto due stracci adòsso giusto perchè devo coprirmi il corpo e sentirmi a mio agio, di certo non mi vesto per essere guardata o per stimolare il pene di qualcuno.

Ma non è che mi vesto da “suora” o da sacco di patata perchè sono femminista e voglio andare contro questa cosa di vestirsi per gli altri. No è pura e semplice pigrizia e mancanza di autostima , maturata nei decenni (ormai due) di insulti e apprezzamenti sulle mie morbidezze, sulla mia peluria, e chi più ne ha più ne metta. E sono stati i commenti delle donne a tarparmi le ali. Sarei potuta essere una strafiga, morbida ma super sexy all’occorrenza…e invece sono solo una patata, molliccia. E la cosa più divertente (leggi ridicola) è che se non ti curi, ti vesti un po’ a cazzo e non ti fai i baffi, ci sarà comunque qualcuno che dirà che non sie una vera donna, e che non ti rispetti e valorizzi. Non va mai bene una beata minchia insomma.

In realtà, però, se qualcuna di voi vuole vestirsi per gli altri, CHE LO FACCIA!

Ma porca paletta cos’è questa storia che ora se una vuole mostrarsi, essere sensuale, mega provocante, e farsi guardare è una cagna? Non ha rispetto per se stessa?  Si comporta in modo sbagliato? O è meno donna di me? Da quando essere sexy è un crimine? Ormai ogni cosa è sbagliata.

Vi siete mai fatte una foto sexy?

No non parlo di quelle porcherie (ah-ah giudizio non richiesto, retaggio di credenze bigotte) che mandate ai vostri partners quando siete annoiate, o volete mettere un po’ di pepe nella vostra relazione,…tra l’altro risultando spesso in grandi disastri perchè poi si litiga e lui o lei ti sputtana e tu hai sempre mantenuto quella apparenza da suora di clausura,….

comunque seriamente, vi siete mai fatte una foto provocante, che mostrasse qualcosa di voi che non necessariamente si trova dentro le vostre mutande? Io si… parlo di foto che non sono sparse ai quattro venti, eppure sono foto di cui non mi vergogno, perchè le ho fatte per me, o per mostrarle ad altre amiche, giocando con la mia immagine e sinceramente sentendomi serena circa il risultato. Ovviamente non sono foto che userei nel curriculum. Ma non tanto perchè non mi rappresentino o menate simili, più perchè ci sarebbero persone che oserebbero dire che mettere una foto con una scollatura profonda equivale a dare una mazzetta al datore di lavoro. O peggio ci sarebbero mille persone pronte a puntare il dito contro la mia faccia, dicendomi che non mi rispetto.

Ah cazzo, il mio concetto preferito. Gli altri sanno cosa significa rispettarsi, per questo devono necessariamente insegnartelo. Ero su youtube l’altro giorno (come sempre a chi voglio darla a bere?) e guardavo un video di due ragazze che ballavano sulle note di questa canzone.

Ve la lascio perchè vorrei che la vedeste, facendovi una opinione critica a rigurado… ma su questo potrei parlare per ore in realtà…Dico solo una cosa onde evitare fraintendimenti, a me piace, non mi offende e anzi la trovo simpatica.

Comunque la coreografia è provocante ok? E le ballerine indossano abiti succinti e “provocanti” (?). Le due ragazze che hanno fatto la cover erano altrettanto succinte e sexy, e il video è iniziato con una delle due che si palpava in modo generico il seno davanti alla camera (onta e disonore. Disonore su te, la tua famiglia e la tua mucca…ah mucca…vacca, anche questa si può scambiare con cagna) e poi è proseguito con loro che eseguivano in modo impeccabile al coreografia. Cose che all’inizio mi sono accorta con grosso imbarazzo di aver storto leggermente il naso per poi ritrovarmi in completa ammirazione a fine video. Erano bravissime, bellissime, e molto sensuali. E in tutto ciò io ho reagito come un animale sano, ho apprezzato che fossero così belle e brave, perchè ho un senso spiccato per la bellezza, e ovunque si trovi la apprezzo. Che sia un booty, un paio di belle tette, o una tartaruga scolpita, una bella mascella, o quelle belle spalle ossute. Insomma dei miei feticci parleremo in un altro post…

Tornando alle ragazze, giovani ragazze talentuose, che ballavano…nei commenti finte amiche del pudore, stronze che pensano di essere angeli, le avvisavano che non serviva mostrare tutta quella carne per avere visualizzazioni…e che dovevano vergognarsi di averne così tante e in poco tempo solo perchè avevano delle mutande di jeans…mentre erano più belle e sexy completamente vestite.

Uhm…

scusate ma…

NO?!

Erano molto belle, e certo che erano provocanti, ma cazzo hai un culo e delle belle gambe, le muovi così bene, sai ballare a ritmo di qualsiasi cosa, il tuo seno saluta il mondo e il mondo lo saluta, i tuoi capelli non fanno swisssshhh i tuoi capelli non fanno neppure rumore quanto sono fantastici…e ti devi vestire di più? Perchè? Se loro stanno bene così, e si sentono serene a ballare vestite così e a mostrarsi perchè dovrebbero semettere?

Il sesso vende… si, e allora? Io stessa ho cliccato sul video perchè ho visto tette nella thumbnail, capirai, mi incuriosiva perchè non ricordavo ce ne fossero nel video e mi chiedevo se fosse una parodia o meno…e poi perchè tette… Non so, ma io tutta sta storia del proteggere il corpo femminile dalla mercificazione non la capisco, ma non tanto perchè non sia oggettivamente una moda troppo diffusa, che non rende giustizia a tutte le donne, e inoltre produce un messaggio sbagliato nella maggior parte dei casi… Ciò che mi da fastidio è la “protezione” a tappeto. Il classico fare di tutta l’erba un fascio insomma.

Non riesco, nonostante mi impegni moltissimo, a capire perchè se una vuole usare il proprio corpo come biglietto da visita non possa. E men che mai perchè se lo fa il biglietto da visita porta la scritta “bagasha” sopra, e infine, soprattutto, perchè essere una bagassa, o troia, o puttana o prostituta…meretrice, passeggiatrice…e chi più ne ha più ne metta, sia necessariamente una cosa negativa! Ma a voi se una apre le gambe cosa ve ne frega? Ma beata lei potrebbero dire molte. Che faccia ciò che si sente.

Avete mai sentito qualcuna di queste ragazze e donne, imporre il proprio stile di vita? Nessuno è mai venuto da me a dirmi “dovresti andare in giro e darla via e strusciarti sugli uomini…” (ok forse qualcuno me lo ha detto ma era un uomo) di certo nessuna donna lo fa. Ecco allora perchè le sufraggette delle gambe chiuse devono scassere il cazzo?

Fatevi gli affari vostri, perchè in realtà, a fine giornata, non vi cambia la vita se un’altra donna si comporta in modo differente da voi. Non importa se lei vuole essere provocante e a voi piace essere pudiche, non importa se lei mette una gonna giro natica e voi preferite gli shorts. Non è davvero rilevante se lei si china per mostrare dentro la maglietta e voi siete abbotonate fino alle orecchie, o magari indossate il velo.

Ognuna dovrebbe essere libera di fare ciò che crede…e non dovrebbe esserci qualcuno così intelligente da potersi arrogare il diritto di dire come dobbiamo vestirci, comportarci, parlare…meno che mai questo qualcuno dovrebbe essere una donna. Perchè ragazze se qui non ci proteggiamo da sole non lo farà nessuno…e poi dopo non lamentatevi.

Vorrei inoltre ricordare a queste bigotte che sono le STESSE che si arrogano il diritto di dire ad una donna musulmana che non dovrebbe coprirsi così tanto, e certamente non la testa o (dio ci salvi) il volto. UHm… aspettate, sono un attimo confusa…

Ah…quindi la quantità giusta di stoffa per ricoprire le nostre carni…è quella che indossi tu? Fammi capire, 10 cm sopra il seno fa bene, 30 sono troppi? La natica non si deve vedere, mentre da metà coscia in giù è tutto regolare?

Scusate colpa mia… io pensavo che fosse una questione di situazioni, un dove e quando indossare certi indumenti nel rispetto della pudicizia e delle regole imposte dal vivere comune…e invece mi sbagliavo. Pensavo che se una persona vuole credere in una certa morale e seguirla, a modo suo, potesse essere libera di farlo.

Stupida io.

I vestiti hanno misure standard! Per questo se sei grassa o zoccola non ti puoi vestire così. Copri tutta quell’epidermide, che schifo, che sfacelo, che disonore. Pensa a tua madre come la prenderebbe. Guarda che poi se ti stuprano è normale.

Infatti le donne vestite in modo classico, o persino le anziane, o vi dirò di più quelle completamente coperte dal velo e dagli abiti modesti, loro non vengono stuprate. No…

ma vaf…

Questa storia è talmente ridicola che mi ha ispirato…per fare dell’arte. Volendo disperatamente tirar fuori qualcosa di bello anche dalla feccia…

perchè amici come diceva De Andrè, “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior

stoptheslutshamingPer questa ragione ho intenzione di creare una serie di ritratti, di disegnetti, di schizzi, di donne, in tutte le fogge possibile…fintanto che la mia creatitivtà mi sosterrà. Ricordando che sono solo delle donne, e che tutti queste etichette che volete necessariamente appiccicare su di loro, non hanno ragione d’essere. La copertina dell’articolo è in effetti solo il primo di tanti

Dobbiamo imparare a rispettare le scelte altrui, perchè davvero ci sono troppe situazioni in cui la gente soffre ed è oppressa… noi fortunati, privilegiati, che viviamo in un mondo in cui lo smartphone è sempre carico e possiamo leggere le notifiche anche sul cesso…almeno noi, dovremmo smetterla di creare problemi su problemi, perchè se c’è una cosa di cui non abbiamo bisogno è puntare il dito su una che ama il sesso piuttosto che su uno che ruba, o maltratta animali e persone, o truffa…e potrei andare avanti per ore.

 

Spero che il mio progetto artistico inizierà presto, e spero che troverò l’ispirazione. Soprattutto spero a qualcuno piacerà 🙂

Non spero che le cose cambino (non credo molto negli esseri umani, me compresa), nè che il mio post sembri originale…fortunatamente ci sono molte persone che la pensano come me…volevo solo liberarmi di una parte del peso che porto nel cuore circa qusto argomento…Mi spiace il post sia così lungo…ma potrei continuare per ore.

Un abbraccio

 

Maria

p.s.

volevo giusto

e poi

insomma dirvi che il sesso vende… anche se ad essere “mercificato” è il corpo di un uomo. E per quanto vogliate fingere che non sia così, siamo tutti lì pronti con i soldi a comprare…perchè sinceramente io di vedere belle foto di uomini in pose provocanti non mi stanco mai. Abbiamo gli occhi per guardare e vedere… quindi non fingiamo di essere tutti santi.

E vorrei tanto che si smettesse di vedere l’uomo sexy in una pubblicità come qualcosa di positivo, e la donna in intimo che ha la stessa posa criticarla sempre come una che non sa come comportarsi. Perchè un uomo manda la foto del suo pene in giro è tutto ok, la donna mostra una tetta, la sua carriera è finita, in futuro la sputtaneranno e nessuno la rispetterà mai più.

Nessuno è andato da questo manzo a dirgli che quei capezzoli sono evidente sintomo di mancanza di autostima e rispetto nei propri e altrui confronti.

Quindi non fatelo nei suoi confronti….se fa…